L’associazione Annaviva ha organizzato una conferenza stampa all’Ostello Bello di Milano per parlare di Ivan Kostin, un enologo con passaporto israeliano, arrestato in Italia per colpdi di una mandato internazionale emesso dal suo Paese di origine, la Russia. Kostin è accusato di truffa.
All’evento hanno partecipato la moglie, il datore di lavoro e il giornalista Gregory Pasko che si sta battendo per la causa del suo connazionale. L’udienzaa del tribunale di Milano che doveva decidere sull’estradizione o meno di Ivan Kostin è stata rimandata al 29 maggio perchè “la giustizia italiana ha capito che non ci sono prove a favore dell’accusa”, sottolineano i presenti, soprattutto la moglie, evidentemente commossa.
Il giornalista Pasko dice che fatto delle ricerche su, caso Kostin ed è riuscito a concludere solo una cosa:” Non è un ladro”. Il collega ha più volte detto che Ivan è un uomo scrupoloso, onesto e umile. Lavorano insieme dal 2009 e lui continua ad aspettare il suo ritorno. “Lo sto sostituendo con altri due tecnici a cui faccio un contratto di due mesi e che continuo a rinnovare in attesa che torni il legittimo proprietario di quel posto”.