Il presidente russo Vladimir Putin è stato nominato per il premio Nobel per la pace. Il nome dell’ex agente del Kgb è stato avanzato dall’Accademia Internazionale di unità spirituale e della cooperazione dei popoli del mondo George Trapeznikov, un gruppo tra quelli autorizzati a proporre candidature per l’importante onorificenza, che ha dichiarato che il presidente “promuove attivamente la fine di tutti i conflitti che sorgono sul pianeta” e ha sottolineato gli sforzi di Putin per prevenire un attacco militare degli Stati Uniti in Siria. Secondo il New York Times, l’Accademia sostiene che “pur essendo il leader di una delle principali nazioni del mondo, Vladimir Vladimirovich Putin si impegna per mantenere la pace e la tranquillità non solo nel proprio Paese, ma promuove attivamente la fine di tutti i conflitti del mondo”.
Il presidente della Trapeznikov, nel giustificare la candidatura, ha dichiarato: “Sappiamo benissimo il ruolo di pacificatore che ha avuto il nostro presidente in zone difficili, soprattutto a Beslan e in Ossezia del Sud”.
Il cantante russo Iosif Kobzon ha sostenuto la candidatura del presidente, confrontando Putin con Barack Obama, che è stato insignito del premio Nobel per la pace nel 2009. “Barack Obama è l’uomo che ha avviato e approvato le azioni aggressive degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan”, ha detto all’agenzia di stampa Interfax. “Il nostro presidente, che ha cercato di fermare una strage di sangue e che ha cercato di risolvere la situazione con il dialogo politico, merita di più questo importante premio”. Kobzon sottolinea poi che Putin non ha influenzato la candidatura perché è “una persona modesta”.
Il vincitore del premio nobel per la Pace verrà annunciato l’11 ottobre.
Annaviva si incontra questa sera alle 18 all’Ostello Bello di Milano per parlare di “Sopravvivere nella Russia di Stalin e di Putin”, il nuovo libro di Massimo Ceresa. Siete tutti invitati
Fonti: Mirror, Washington Post, Indipendent, La voce della Russia
L’ha ribloggato su Andrea Riscassi.