Il prossimo 10 giugno Vladimir Putin sarà presente a Milano, a EXPO 2015, nella giornata dedicata alla Russia.Troppe morti violente tra gli oppositori di Putin in questi anni; tra tutte vogliamo ricordare l’assassinio di Anna Politkovskaja il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno di Valdimir Putin e quello di Boris Nemstov, alla fine dello scorso mese di febbraio.
Anna e Boris avevano fatto della loro vita un inno alla coerenza, interamente dedicata alla battaglia per i diritti umani e per la libertà di espressione: sempre contro Putin e le sue politiche egemoniche.
AnnaViva scende in piazza, ancora una volta, per ricordare i diritti umani ed il diritto alla libertà di pensiero e di espressione che abbiamo visto tante volte calpestati ed oppressi in Russia.
MARTEDÌ 9 GIUGNO 2015 – ORE 18.00
GIARDINI ANNA POLITKOVSKAJA
MILANO
Perché non andate in piazza anche per i 7.000 civili del Donbass uccisi NON da Putin!!!! VERGOGNATEVI siete più marci di tutti!
Siamo in democrazia (qui). Tu puoi parlare e scendere in piazza liberamente. Lo faremo anche noi. Per difendere le nostre idee. E un giorno, se saranno bandite, anche le tue.
Democrazia non significa mentire. Lei mente su entrambi le morti….. Si vergogni piuttosto!
esatto,la coerenza non è il punto forte di certi “democratci”,certo,il delitto POLITKOVSKAJA è una bella macchia sull’onore di putin,ma NEMESTOV non lo ha fatto uccidere lui,sono stati gli americani,gli serviva un martire,eccolo,Putin è un lupo della politica,non commetterebbe mai un errore del genere nel momento in cui tutte le potenze occidentali hanno già attivato la macchina del fango,sarebbe come spararsi in un piede!poi fate voi,sicuramente avete la verità in tasca!
7000 mila? A me risultano 50.000 ed è un dato sicuro…..
Forse alla vostra associazione queste morti non interessano?
A Mosca vengono ricordati i giornalisti uccisi dalle truppe punitive ucraine
Mosca, 6 Giugno 2015. Davanti all’ambasciata ucraina, gli attivisti del movimento russo “Anti-Maidan” hanno tenuto una manifestazione commemorativa per ricordare i giornalisti uccisi dalle forze punitive ucraine durante la guerra contro il Donbass.
Le persone hanno portato candele, fiori ed i ritratti dei giornalisti e fotografi ammazzati.
All’evento hanno partecipato anche gli attivisti del motoclub russo “Lupi della notte”.
La ragazza che compare a sinistra nella prima foto, tiene in mano il ritratto di Andrea Rocchelli, fotografo italiano ucciso dai bombardamenti ucraini a Slovyansk il 24 Maggio 2014.
Ah… Scendete in piazza per la democrazia e i diritti umani, gli stessi che vengono banditi in ucraina a chi fa parte della cultura russa!?
Ridicoli e incoerenti