Il 17 ottobre, nell’ambito del Festival dei diritti umani, verrà proiettato a Lugano, il documentario The Term(Srok) di Pavel Kostomarov, Alexey Pivovarov e Aleksandr Rastorguev sulla situazione politica e sul ruolo dell’opposizione in Russia.
La proiezione si terrà alle 14.30 alCinestar – sala1.
Nel 2015 il film è stato nominato “miglior documentario” dalla Russian Guild of Film Critics.
Ecco il trailer:
Dopo la proiezione del film ci sarà il dibattito dal titolo “La roulette russa della democrazia” con i relatori Andrea Pipino, giornalista ed editor delle pagine europee di Internazionale, e Alessandro Vitale ,Assistant Prof. di Analisi della politica estera e di geografia economica e politica all’Università degli studi di Milano.
Modera l’incontro Giuseppe D’Amato, giornalista, esperto di questioni russe
Per chi non è riuscito venire ieri sera alla proiezione di Sogno Bielorusso, ecco il documentario con sottotitoli in italiano:
Il film ci introduce nelle vicende recenti della Bielorussia. Raccontato in prima persona da un anonimo narratore che intreccia la sua storia personale a quella del suo paese, ci fa rivivere la Primavera di Minsk, la preparazione delle elezioni presidenziali del 2010, concluse con gli eventi del 19 dicembre 2010, con l’arresto di centinaia di persone, tra cui 7 candidati alla presidenza.
Il film, in maniera intelligente e coinvolgente, riesce ad appassionare alle vicende di questo piccolo popolo. Sogno Bielorusso mostra una società estranea all’autocommiserazione che sa trovare nelle difficoltà la forza di resistere con irona, fantasia e con uno sguardo ottimista sul futuro.
La regista Ekaterina Kibalchich: “Il film è stato già visto da centinaia di migliaia di persone in Bielorussia, nonostante le autorità lo avessero vietato. È diventato molto popolare nonostante il budget limitato. Abbiamo girato il film facendo molta attenzione a non attirare l’attenzione statale ed è stato montato a Mosca perché a Minsk sarebbe stato troppo pericoloso. La Bielorussia prima era un piccolo e tranquillo paese europeo, adesso è un paese dove le persone vengono arrestate per strada perché battono le mani, dove le conversazioni telefoniche sono controllate e dove le macchine fotografiche dei reporter vengono illegalmente confiscate. Molti giornalisti indipendenti bielorussi sono stati costretti a lasciare il paese. Io credo che Sogno Bielorusso sia diventato così popolare perché è un film vero, onesto. Non è stato realizzato per partecipare ai festival o per trarne vantaggi economici. Per me è una storia sincera, che parla della mia vita e dei miei sogni.”
Appuntamento il 18 aprile con Annaviva e la proiezione di Sogno Bielorusso, un documentario molto interessante sulla situazione nel Paese di Alexander Lukashenko. Sogno Bielorusso verrà proiettato (con sottotitoli in italiano) grazie ad Annaviva nella Libreria Popolare di via Tadino, a Milano.
Prima della proiezione avremo la possibilità di parlare con il traduttore di Sogno Bielorusso in collegamento skype.
Appuntamento con Sogno Bielorusso il 18 aprile alle 20,30 nella Libreria Popolare di via Tadino, Milano. Ingresso a offerta libera.
Sabato 16 marzo alle ore 17,30 alla Libreria delle donne di Milano l’associazione Lucrezia Marinelli presenterà 211: Anna, il documentario su Anna Politkovskaja di di Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini. Il film (90’, Italia 2008) ripercorre la vita e la carriera di Anna Politkovskaja con immagini inedite e testimonianze della sua coraggiosa attività di giornalista e del suo impegno politico.
Laura Minguzzi introdurrà e commenterà 211: Anna e la figura di Anna Politkovskaja.
Segue il buffet a cura di Estia. Per prenotare telefonare al numero 02 70006265.