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#StopPutin 

Qualche giorno fa, dalle colonne del Corriere della Sera, Vladimir Putin ha detto di considerare quello con l’Italia un “rapporto privilegiato”. E immediata è arrivata la replica del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che ha detto che l’Italia “ne è consapevole e soddisfatta”. Ma AnnaViva no. E insieme a noi molta parte della società civile.

Annaviva si chiede come sia possibile mantenere rapporti di amicizia con un colui che a poco a poco spegne la voce del dissenso, costringe all’estero gli avversari politici, rende possibili processi farsa e si prende gioco di chi crede che la difesa dei diritti civili sia un valore irrinunciabile. AnnaViva si domanda come si possa ignorare ciò che sta accadendo proprio qui dietro l’angolo, in Ucraina. 

Noi non mettiamo la testa sotto la sabbia. Come ci ha insegnato Anna Politkovskaja, noi non vogliamo fare come i “funghi che si nascondono sotto una foglia facendo finta che le cose negative non esistano ma poi sono destinati ad essere colti e mangiati”. Non riusciamo a chiudere gli occhi davanti alla morte e al sacrificio di centinaia di persone che stanno combattendo una guerra che ha come solo scopo quello di soddisfare la fame dello zar di Russia e il suo desiderio di ricreare i fasti dell’Impero sovietico. 

È per questo che oggi abbiamo condiviso la piazza con i nostri amici ucraini. Mogli, figli, amici di chi ora lotta in un conflitto che viene quotidianamente strumentalizzato da Mosca e da Washington. Annaviva non intende partecipare a questo “gioco” delle parti. A noi interessano solo quelle persone che, da ambo le parti, perdono la vita per una guerra che non è loro.

Oggi, a circa 100 giorni dall’uccisione di Boris Nemtsov, l’ultimo oppositore in ordine di tempo ad essere stato assassinato per aver avuto il coraggio di dire il suo no alle politiche espansionistiche di Putin, Annaviva è tornata in piazza per ribadire che questo non è il tempo delle “idee tiepide”. Perché Annaviva ha il vizio della memoria e non dimentica. 

Putin a Expo, Annaviva in piazza 

Il prossimo 10 giugno Vladimir Putin sarà presente a Milano, a EXPO 2015, nella giornata dedicata alla Russia.Troppe morti violente tra gli oppositori di Putin in questi anni; tra tutte vogliamo ricordare l’assassinio di Anna Politkovskaja il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno di Valdimir Putin e quello di Boris Nemstov, alla fine dello scorso mese di febbraio.

Anna e Boris avevano fatto della loro vita un inno alla coerenza, interamente dedicata alla battaglia per i diritti umani e per la libertà di espressione: sempre contro Putin e le sue politiche egemoniche.

AnnaViva scende in piazza, ancora una volta, per ricordare i diritti umani ed il diritto alla libertà di pensiero e di espressione che abbiamo visto tante volte calpestati ed oppressi in Russia.
MARTEDÌ 9 GIUGNO 2015 – ORE 18.00

GIARDINI ANNA POLITKOVSKAJA

MILANO

Giardino di Giusti, nuovo progetto in vista di Expo 2015

giardino dei giusti

Il rinnovamento del Giardino di Giusti in vista di Expo 2015 e i nuovi percorsi didattici sono stati presentati il 23 ottobre al Comune di Milano. Il nuovo progetto, realizzato dall’Associazione per il Giardino dei Giusti, di cui il Comune di Milano è socio fondatore con Gariwo, la Foresta dei Giusti e l’UCEI-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, darà una nuova veste alla grande area messa a disposizione dal Comune di Milano al Monte Stella. Qui dal 2003 sorge il Giardino per ricordare i Giusti che si sono battuti e si battono contro tutti i genocidi e in difesa dei diritti umani. Tra questi, anche Anna Politkovskaja.

“È importante che Milano abbia questo Giardino, un luogo fisico per ricordare e imparare. Questi percorsi didattici, al pari delle materie scolastiche, consentono ai bambini di conoscere la nostra storia e di acquisire gli strumenti per diventare, un giorno, cittadini più consapevoli”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.

“Il Giardino dei Giusti è un luogo di testimonianza e di memoria. Ma rappresenta, soprattutto, la volontà di non abbassare mai la guardia di fronte al pericolo che certe tragedie possano ripetersi. Una volontà e una scelta di libertà e rispetto dei diritti umani che unisce tutta la nostra città. Per questo è importante che diventi un luogo in grado di attrarre ed informare sempre più persone”, ha dichiarato Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio comunale di Milano.

L’architetto Stefano Valabrega, che firma il progetto per Gariwo, ha previsto la suddivisione in quattro aree, ognuna pensata per una specifica funzione. Accanto al Giardino del Dialogo e a quello della Meditazione, sorgerà un luogo dedicato alla memoria della città e un Auditorio in grado di ospitare il pubblico delle grandi manifestazioni, in particolare i giovani e gli studenti per l’annuale cerimonia di dedica dei nuovi alberi, il 6 marzo, in occasione della Giornata europea dei Giusti. L’obiettivo è quello di offrire alla città un perimetro vitale per la memoria del bene, sempre aperto e fruibile.

“Ho pensato di creare per Milano, soprattutto per i ragazzi – ha spiegato l’architetto Valabrega – uno spazio di partecipazione in cui coinvolgerli nella riflessione su temi e valori quali la solidarietà, la responsabilità personale e l’altruismo. I valori dei Giusti”.
“Vogliamo realizzare questo importante progetto gravando il meno possibile sulle finanze pubbliche – ha spiegato Gabriele Nissim, Presidente di Gariwo – Per questo chiederemo ai milanesi, ai privati, alle imprese, di aiutarci a rendere ancora più bello il Giardino che la nostra città dedica ai Giusti, in vista di Expo 2015. Dopo la campagna per la Giornata europea dei Giusti, Milano sarà di nuovo protagonista e il progetto potrà essere proposto alle capitali di tutti i Paesi presenti all’Expo”.

L’Associazione ha realizzato anche la nuova proposta didattica “I sentieri dei Giusti”, composta da un gioco e un fumetto con tavole originali, che coprirà anche le attività previste per il prossimo anno scolastico. Con questa scatola gioco destinata alle scuole elementari e medie statali di Milano, l’Associazione completa la sua offerta didattica rivolta negli anni precedenti alle scuole superiori.

“Abbiamo deciso di raccogliere la sfida di trattare il tema dei genocidi anche nei primi anni di scuola. Attraverso il gioco e il fumetto potremo raccontare eventi drammatici senza urtare la sensibilità dei più piccoli, che accompagneremo nel mondo dei Giusti, invitandoli a piantare simbolicamente il loro albero”, ha spiegato Emanuela Bellotti, insegnante della Commissione didattica di Gariwo e curatrice de “I sentieri dei Giusti”.

Vi ricordiamo che Annaviva partecipa al Reading internazionale di solidarietà con Mikhail Khodorkovsky, Platon Lebedev e i prigionieri politici russiVi aspettiamo numerosi il 25 ottobre alle 21,30 alla Libreria Popolare, via Alessandro Tadino 18, Milano

A Milano un giardino per Anna Politkovskaja

annavivaA Milano i nuovi giardini pubblici tra corso Como, via Vincenzo Capelli e viale Don Sturzo saranno intitolati ad Anna Politkovskaja.
Lo ha deciso la Giunta Comunale ieri, 6 dicembre.
Per tutti gli amici di Annaviva una grande giornata: di trepidazione, di ricordi, di emozioni.
Un anno fa abbiamo lanciato la raccolta di firme per chiedere alla città di Milano di ricordare la grande giornalista russa, che ha sacrificato la propria vita per raccontare ciò che non poteva non vedere.
Oggi la città di Milano, alla vigilia della propria festa patronale, ha risposto con un grande gesto di sensibilità e di coraggio: Anna Politkovskaja sarà ricordata in uno degli spazi più importanti della metropoli che si avvicina all’expo 2015.
Annaviva, che continua la propria azione per la difesa dei diritti umani e della libertà di espressione nell’est europeo, ringrazia di cuore il Sindaco, la Giunta Comunale ed il Consiglio Comunale e le oltre 1700 persone che hanno sottoscritto la petizione.
Milano, sei grande!

САД ИМЕНИ АННЫ ПОЛИТКОВСКОЙ В МИЛАНЕ
В Милане именем Анны Политковской будет назван новый городской сад между проспектом Комо, улицей Винченцо Капелли и бульваром Дон Стурцо.
Это решение принято городским советом сегодня, 6 декабря.
Для всех друзей Аннавивы – это большой день, день волнений, воспоминаний и эмоций.
Год назад мы начали сбор подписей, чтобы попросить власти Милана увековечить память великой русской журналистки, которая пожертвовала своей жизнью, так как писала о том, что не могла не видеть.
Сегодня, в канун дня города, Милан ответил большим поступком, чутким и мужественным: имя Анны Политковской будет вписано в одном из главных районов метрополиса, в преддверии Экспо 2015.
Аннавива, продолжая свою деятельность по защите прав человека и свободы слова в Восточной Европе, выражает сердечную благодарность Мэру, Городскому Совету и всем итальянцам – более 1700 человек, подписавшим петицию.
Молодец, Милан!

A Garden for Anna Politkovskaya in Milan, Italy
Milan‘s new public garden area which incldes Corso Como, Via Vincenzo Capelli and Viale Don Sturzo will be named in honour of the memory of courageous journalist Anna Politkovskaya.
The decision was taken by Milan City Council on December 6, 2012.
For all of Annaviva‘s friends, it was a day of trepidation, memory and emotion.
A year ago we launched a petition to ask the city of Milan to honour the memory of the great Russian journalist who sacrificed her life in order to reveal what could not be seen.
The city of Milan responded with a gesture of great sensitivity and courage: Anna Politkovskaya will be remembered in one of Milan’s most important spaces on the run up to the 2015 World Expo.
Annaviva, which will continue to defend human rights and freedom of expression throughout Eastern Europe, wishes to thank the Mayor, the Milan City Council and more than 1,700 people who signed the petition.
Thanks Milan! You’re great!