Inizia oggi, in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano, la rappresentazione di MEMORIE DAL SOTTOSUOLO – A PROPOSITO DELLA NEVE FRADICIA, liberamente tratto dal romanzo dell’autore russo Fedor Dostoevskij al Teatro Salone del capoluogo lombardo. Lo spettacolo, che sarà in scena fino al 6 maggio, è stato prodotto da CRT Centro di Ricerca per il Teatro in collaborazione con le belle bandiere, regia di Marco Sgrosso. “La prima volta che ho incontrato in scena la scrittura forte e appassionata di Fedor Dostoevskij – racconta il regista – è stato in occasione dell’allestimento de Gli occhi dei matti, tratto da L’idiota. In seguito, per molto tempo la teatralità potente delle sue visioni e il fascino irresistibile dei suoi personaggi hanno continuato ad esercitare su di me un desiderio costante di confronto. Mi sono quindi rituffato nell’atmosfera dei ‘tormenti e tormentucoli’ e nell’indagine sulle ossessioni-illuminazioni dell’individuo, scegliendo il suo romanzo forse più ‘intimo’ e teatrale, Le memorie del sottosuolo. L’analisi crudele di Dostoevskij, in un crescendo di emozione, ci restituisce il ritratto di un uomo che si confronta con la sua meschinità di sentimenti e con la sua incapacità di amare, interrogandosi senza pietà sul senso profondo di un’etica interiore. Come attore mi ha intrigato il ritratto di questa creatura sofferente e sgradevole, ‘eroe o pezzo di fango’, arreso all’assenza di ogni speranza e ad una celebrazione così totale della propria disistima da risultare amaro e grottesco oltre che repellente. E mi ha riempito di interrogativi il racconto senza respiro di questa crisi interiore che sfocia in una tenerezza spinosa, spiraglio luminoso aperto alla compassione e a un timido gesto d’amore“.
Per gli amici e i clienti della Libreria Tadino, i giorni delle repliche del giovedì (19 aprile, 26 aprile e 3 maggio) sarà possibile acquistare due biglietti al prezzo di € 8,00 l’uno (invece che € 16,00). Basta stampare la newsletter e presentarla in segreteria.
Altri appuntamenti sono il 29 aprile alle 11,30 al Museo del Novecento per un incontro con i protagonisti di Memorie dal sottosuolo e il 2 maggio alle 19 al Teatro Salone, quando il regista incontrerà il pubblico insieme al professor Fausto Malcovati. Evento organizzato dall’Associazione Italia-Russia e dal CRT Centro di Ricerca per il Teatro.